Una via di fuga (2011) Una via di fuga (2011)

Una via di fuga. Da cosa? E perché? Non certo dalla geometria, di cui C’è spazio per tutti aveva raccontato in maniera brillante la storia del periodo classico, esibendone i legami non solo con la scienza e la natura, ma anche
con l’arte e l’architettura. E di cui Piergiorgio Odifreddi continua qui a raccontare, allo stesso modo, la complementare storia del periodo moderno.

Il riferimento alla fuga è anzitutto musicale, perché questo libro si presenta come una composizione a più voci, che si intrecciano e si inseguono fra loro per arrivare a una stretta finale: l’abbattimento dell’ordinario paradigma euclideo, al quale in genere ci si limita nelle scuole, e la scoperta di straordinarie geometrie alternative, che permeano la scienza e l’arte delle età moderna e contemporanea.

Ma il riferimento alla fuga è anche pittorico, perché una di queste geometrie alternative è quella proiettiva, ispirata e stimolata dall’invenzione della prospettiva. Far convergere le rette parallele in un punto, non a caso chiamato «di fuga», ha scardinato, oltre all’arte del Rinascimento, la matematica nei secoli successivi, e richiesto un ripensamento della percezione e della concezione dello spazio.

Il riferimento del titolo, infine, è storico. Perché, in un certo senso, di una letterale fuga si tratta e si narra. Non dalla geometria stessa, come dicevamo, ma dal vecchio Euclide e dai suoi vecchi Elementi, verso nuovi geometri e nuove geometrie. Naturalmente, non c’è bisogno di gridare «Abbasso Euclide!», come si arrivò a fare nel furore astrattista del Novecento. Ma si può procedere oltre, verso nuovi punti di fuga che apriranno la nostra mente e i nostri occhi alle nuove conquiste della matematica e dell’arte.

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Antropos. 21/12/2011

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ATLANTIDE LA 7

Lectio Magistralis di Piergiorgio Odifreddi a Pordenonelegge

Rai1 20/01/2012

Canale5 (1/09/12)

Pochi sanno che nel 1942, mentre Colombo veleggiava verso l'America, un'imbarcazione mille volte piu' piccola delle sue caravelle - la barchetta di carta che tutti conosciamo - viaggiava in un'illustrazione aggiunta al duecentesco Trattato sulla sfera dell'astronomo Giovanni Sacrobosco.[...]
Giuliano Aiuffi - il Venerdi di Repubblica 25/11/11

Pergiorgio Odifreddi guida chi vuole leggere di matematica con Una Via di Fuga, nel periodo "moderno" della disciplina. Che inizia quando gli arabi di Al Andalus, costretti a non poter rappresentare la divinita' e le cose viventi, cominciarono a riformulare i fondamenti euclidei della materia.[...]
L'Espresso 21/21/11

Con il secondo capitolo della saga dedicata alla Geometria, che continuerà in un terzo e conclusivo, Piergiorgio Odifreddi affronta il periodo moderno. E ciò che aleggia nell’aria, dalle intuizioni della cultura araba fino ai lavori di fine dell’Ottocento, somiglia a una rivoluzione.[...]
Irene Pappalardo - Galileo 23/3/12

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