Festival della mente 2006

1/9/2006 23:00to3/9/2006 23:00

Gli scritti di Galileo non hanno soltanto fondato la scienza moderna, ma hanno cambiato il nostro intero modo di pensare l’universo. Questa prima lettura presenta: la pagina del Saggiatore che contiene la famosa metafora del libro della natura, la lettera a Cristina di Lorena sulle relazioni tra scienza e fede, e le dediche al “serenissimo granduca” e “al discreto lettore” de I dialoghi sopra i massimi sistemi del mondo, capolavoro di Galileo, oltre che della letteratura scientifica di ogni tempo.
Piergiorgio Odifreddi – legge Galileo. Il libro della natura

Questa seconda lettura entra nel vivo dei Dialoghi sopra i massimi sistemi del mondo e propone alcune pagine della prima giornata in cui Galileo da un lato decostruisce la fisica aristotelica e pone le basi per quella moderna, e dall’altro lato presenta le sue scoperte su “i monti e le valli della luna”. Inoltre compie alcuni esperimenti di pensiero: si immagina come sarebbe apparsa la terra a un ipotetico “astronauta” che vi si fosse recato, anticipando mentalmente le immagini che le missioni Apollo ci hanno regalato 350 anni dopo.
Piergiorgio Odifreddi – legge Galileo. La Luna

Piergiorgio Odifreddi – legge Galileo. L’abiura

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